E’ stato siglato il Protocollo di intesa dal Sindaco Matteo De Marco e dal Presidente della LUTE Claudio Graziano per la costituzione a Villafranca Tirrena di ina sezione della Libera Università della Terza Età – AUSER . La firma dell’intesa segue quella siglata la scorsa settimana con il Dirigente Prof.ssa Ester Elide Lemmo che ha concesso alcune aule dell’Istituto Comprensivo di Villafranca per tenere le attività dell’Associazione.
Con la Sezione di Villafranca, il cui coordinamento è stato affidato a Pippo Papalia, si completa la prima parte del progetto di sensibilizzazione e sollecitazione culturale e sociale per l’inserimento della LUTE nella fascia tirrenica della provincia di Messina e nel distretto socio culturale dei Peloritani. Con l’apertura della Sezione di Villafranca la LUTE conta di arrivare ben presto ai 1500 iscritti proponendo al territorio un’offerta culturale veramente unica e coinvolgendo nel progetto la popolazione di un ampio territorio. Sono ormai più di 200 i docenti che gratuitamente svolgono i loro corsi costituendo la base solida su cui poggiano tutte le iniziative dell’Associazione. A loro si uniscono altri 100 volontari che alternandosi nella presenza nelle varie sezioni di Milazzo, Santa Lucia del Mela, Pace del Mela, Spadafora, Torregrotta e Villafranca quotidianamente assicurano e coordinano lo svolgimento delle attività.
Il traguardo conseguito viene considerato dal gruppo dirigente della LUTE come ulteriore spone ad allargare la propria iniziativa e a rendere possibile in ogni comune la realizzazione di un punto di aggregazione e di socializzazione che aiuti le persone anziane ad evitare l’isolamento e a proseguire un gratificante percorso di apprendimento permanente .
In considerazione dell’alto valore dell’offerta formativa dei corsi, alla LUTE si iscrivono ormai anche quei giovani che in attesa del posto di lavoro non vogliono continuare il loro percorso formativo e intendono approfondire e migliorare le loro conoscenze. Un terzo degli iscritti della LUTE ha meno di 40 anni a dimostrazione che l’obiettivo dell’integrazione tra giovani ed anziani è stato pienamente raggiunto e costituisce un elemento importante per l’Associazione .